La testimonianza di un missionario domenicano
Il nuovo anno mi regalerá di nuovo il Guatemala. Come sapete mi trovo in Italia da diversi mesi per motivi di salute. In estate mi hanno messo la protesi all'anca sinistra. Ora che leggete, speriamo, saró nel processo di riabilitazione dopo il secondo intervento, stavolta all'anca destra. Ogni tanto la macchina del nostro corpo ha bisogno di revisione accurata e di qualche ricambio. Poi di nuovo in mischia, pieni di energia ed entuasiasmo, a condividere la bella avventura della missione a Dolores, nella regione del Petén. In questo periodo di riposo "forzato" ho avuto modo di incontrare molte persone.
In ospedale e durante la convalescenza, in riunioni con amici che da vicino seguono e aiutano i programmi di promozione umana, in momenti di relax per raccontare esperienze, sogni, illusioni... Un grazie grande grande a tutti voi che sostenete l'annuncio del Vangelo nella nostra missione. Anche un desiderio forte di coltivare il vincolo dell'amicizia nella comune aspirazione a vivere in un mondo umano e fraterno, libero da cinismi e indifferenza, pienamente riconciliato e in pace, cosí come lo vuole il buon Dio.
La correzione fraterna
La carità divina porta Dio all'uomo allo scopo di stabilirlo nella Sua amicizia. Come ogni amicizia è un amore di benevolenza, cioè, un'amore senza egoismo. La vera carità ama Dio per Se Stesso. Essa non cerca alcun vantaggio o guadagno privato, ma resta in Dio in quanto Egli è il Sommo Bene. Ancora, come ogni amicizia, la carità è basata su una comunanza di interessi o di vita. Mediante la carità Dio dona all'uomo una partecipazione nella Vita Divina e, perciò, una partecipazione nella Felicità Divina.La felicità di Dio sta nel Suo amore per la Sua propria bontà e perfezione infinità.
La carità è la nostra condivisione della felicità di Dio. Come Dio è felice nell'amore di Sé, così l'uomo è felice quando partecipa in quell'amore mediante la carità. Dal momento che la carità è una partecipazione nell'amore divino,essa spinge l'uomo ad amare tutto ciò che Dio ama. Ma Dio ama tutto quello che è buono e, quindi, l'uomo per mezzo della carità farà altrettanto. Amerà se stesso perché Dio lo ama. Amerà i suoi simili perché Dio li ha creati per Sé, e amerà persino il mondo intero dal momento che anch'esso dà gloria a Dio. Gli animali, le piante, le rocce, i fiumi, le montagne.