E' un po' come i nonni che ci raccontano una storia
Penso che ognuno di noi, fin da bambino, abbia spesso spronato i propri nonni o i propri genitori affinché gli raccontassero un qualche curioso episodio o qualche avvenimento di rilievo, accaduto nel corso della loro vita; e noi, attenti, li ascoltavamo come se fossero dei veri e propri storici! Un qualcosa di simile dovette accadere anche al primo successore di San Domenico, il Beato Giordano di Sassonia, il quale, accogliendo le richieste dei frati che domandavano qualche ‘notizia in più’ sul loro Santo Fondatore e sulla storia dell’Ordine, li raggiunse tutti attraverso un breve scritto, inviato sotto forma di epistola, cui più tardi sarà dato il titolo di ‘Libellus de initio Ordinis Fratrum Prædicatorum’.
Ma fra Giordano non scrive una cronistoria della vita del Santo e dei primi passi dell’Ordine: forse sarebbe stato poco producente; quanto individua i momenti salienti dell’uno e dell’altro, e difatti leggendo il ‘libellus’, se ne percepisce l’impianto storico, ma anche didascalico-morale.
S. Caterina da Siena: fedele discepola di S. Domenico
Santa Caterina nasce a Siena il 25 marzo 1347 (24a figlia di Jacopo Benincasa e Lapa). A 6 anni (1353), mentre sta ritornando a casa con Stefano, suo fratello, ha una visione: vede nel cielo, sopra il tetto della chiesa dei frati domenicani, Gesù in trono coronato della tiara papale nell’atto di benedirla, affiancato dai santi, Pietro, Paolo e Giovanni Evangelista. L’anno successivo (1354), a 7 anni, fa voto privato di verginità.
Già in tenera età è una fedele discepola di Cristo. Alla b. V. Maria, l’istitutrice della vita verginale, chiede la grande grazia di darle in sposo suo Figlio; e promette ad entrambi di non scegliersi altro sposo e di mantenere intatta la sua verginità. Ben presto si accende in lei un ardente zelo per la salvezza delle anime, e una forte simpatia per i santi che hanno dedicato la loro vita a questo ministero. Il Signore le rivela che il santo padre Domenico ha fondato l’Ordine dei Predicatori al fine di predicare e di salvare le anime.