"Chi sono io, Signore... perché tu mi abbia condotto fin qui?"
Ciao. Sono fr. Jean-Gabriel, e vengo da un paese lontano. Singapore, per essere preciso. Quando parlo con le persone, sentendo il mio accento davvero strano, la prima domanda è: ‘Ma… tu di dove sei?’. E quando sentono la risposta, dicono con gli occhi spalancati: ‘Singapore?’. Come se avessi detto che vengo da Hogwarts.
Avanza per la verità, la mitezza e la giustizia
La mia volontà di partecipare al carisma
dell’Ordine dei Predicatori
Tra le domande più belle, forse proprio la più bella, fattemi durante l’anno di prenoviziato, c’è sicuramente quella di Anna mentre mi prendeva le misure dell’abito: “cosa ti aspetti dall’Ordine, Mario?”. E’ stata la più significativa anzi diciamo pure che era ed è la domanda fondamentale, quella grazie alla quale ho potuto sviluppare la riflessione conseguente proprio sull’unum necessarium – e anche per questo non finirà mai la mia gratitudine a questa amica che la Provvidenza Divina ha messo sulla mia strada. La mia risposta dettata appunto dal discernimento dell’unum necessarium, come stavo dicendo, fu la seguente: “mi aspetto la santificazione!”.
Rimasi colpito dall'abito di quel Santo "misterioso"
"Misericordias Domini
in aeternum cantabo"
Mi chiamo fr. Francesco Pio M. Narcisi, sono un ragazzo di 22 anni e da qualche giorno ho emesso la mia professione semplice nell'Ordine dei Predicatori. In molti mi hanno chiesto come mai un ragazzo così giovane ha deciso di farsi frate; chiedono il motivo di una scelta così radicale, che alla gente di oggi risulta così difficile a comprendere. Devo dire che raccontare la propria vocazione è sempre difficile, perchè non si tratta di raccontare semplicemente dei fatti, ma parlare di una relazione, la più importante nella propria vita: quella con Dio. In ogni caso ci proverò...
"Cosa vorresti fare da grande?"... alla fine scelsi San Domenico!
Mi chiamo fra Giovanni Rosario M. Ferro, ho ventisette anni e provengo da un piccolo paese della Calabria, in provincia di Catanzaro; fra pochi giorni emetterò nelle mani del mio Provinciale la professione semplice, mediante la quale – per i primi tre anni – prometterò a Dio e alla Chiesa i voti di povertà, castità e obbedienza. Se dovessi pensare un po' come sono giunto a tale tappa della mia vita, dopo tante esperienze, oggi sono pronto a dire che è stata tutta grazia di Dio! Sono nato in una famiglia cattolica; fin dai 2 anni ricordo che mia nonna mi portava a Messa con tanta premura, ma anche con tanta pazienza, in quanto il mio carattere abbastanza irrequieto nella quotidianità, lo era anche nelle celebrazioni durante le quali ne combinavo di tutti i colori, come, ad esempio, giocare a nascondino nel confessionale o andare su e giù per i banchi! Forse, però, il Signore, stava già lavorando in me…