RIVESTIRSI DI DOMENICO PER RIVESTIRSI DEL SIGNORE GESU'
Pochi giorni prima della mia partenza da Roma per il noviziato a Napoli facevo una visita a Santa Maria sopra Minerva per un breve saluto ai fratelli.
Passeggiando nel chiostro, fui colpito da un’iscrizione su una lapide a cui prima non avevo mai fatto caso:“Induite Dominicum ut induatis Dominum Iesum Christum”:
“Rivestitevi di Domenico, per rivestirvi del Signore Gesù Cristo”.
Ora, posso dire che questa frase è anche il titolo del mio noviziato.
"Contemplazione – azione”: fuoco vivo che brucia, ma non consuma
Sono Matteo, ho 30 anni e sono al termine del mio anno di prenoviziato nella Casa di Santa Maria del Rosario in Prati a Roma. La mia storia vocazionale, cronologicamente, è iniziata il 3 Febbraio 2020; ma, in realtà, è da quando son nato che la voce dell’amore di Dio mi risuona nel cuore.
E già fare questa differenza è fondamentale, alla luce di quello che ora vivo: saper vedere il “Kairos”, indicando la natura qualitativa del tempo trascorso; anziché pensare al mero “Kronos” dove il tempo è quantitativo e, con questo termine, si indica lo scorrere dei minuti.
Nova et vetera
La vita religiosa esercita su di me un fascino antico. Ricordo bene un episodio che mi occorse alla scuola media. Un’insegnante chiese a me e ad altri allievi, tra il serio e il faceto, a quale ordine mendicante ci sarebbe piaciuto appartenere se fossimo vissuti nel medioevo.
—Ai domenicani—rispondo io, di slancio.
La professoressa sorride. È d’accordo. Forse perché entrambi sentiamo a noi vicini alcuni caratteri dell’Ordine dei Predicatori: la gioia nell’esercizio dell’intelletto, il desiderio della purezza, la passione per la verità ricercata insieme agli altri, comunicata agli altri e vissuta con gli altri. Per molto tempo, al liceo e poi all’università, la vita domenicana rimase in me una semplice idea, una nostalgia di epoche mai vissute.
CHE COSA SIGNIFICA ESSERE SACERDOTE?
Mancava poco all'Ordinazione Presbiterale del nostro fr. Giovanni M. Ferro, op Le sue parole in quelle settimane di attesa.
Ecco come rispondere alla chiamata del Signore