Trovarsi di nuovo missionario in Guatemala
Pubblichiamo la lettera che fr. Ottavio Sassu OP ha mandato agli "Amici del Guatemala", associazione che sostiene l'opera missionaria dei nostri frati in terra guatemalteca.
Mi trovo di nuovo a Dolores, dopo lunga permanenza in Italia per via delle operazioni alle anche. La piacevole "bienvenida" che mi hanno riservato nella casa parrocchiale conferma il forte legame che mi lega a questa gente, l'affetto che ci unisce nel difficile e gioioso impegno del Vangelo. Ma c'é stato anche l'aspetto spiacevole del mio rientro: tre giovani minorenni, tra loro una ragazza incinta di quattro mesi, assassinati con brutalitá, probabilmente implicati in assalti e spaccio di droga. Mi é costato non poco celebrare le loro esequie.
E i problemi di sempre: la povertà che nega un'alimentazione dignitosa, l'accesso alle cure mediche, l'accesso all'educazione scolastica dei nostri ragazzi. Poi l'insicurezza sociale, la mancanza di un minimo di legalità, l'abbandono da parte delle autorità. William,catechista e buon lider comunitario, é dovuto scappare in fretta con la famiglia, lasciando la casa e il terreno della "milpa" (coltivazione di mais), per ricominciare la vita, cercare fortuna in luoghi più ospitali (Belize). Per noi é un perdita umana notevole, per lui e la famiglia é uno stacco doloroso. Ma i prepotenti del quartiere avevano deciso di eliminarlo...
La necessità di un Dio Creatore
Ha ancora importanza Dio? Questa è la vera domanda che sta al cuore del dibattito moderno a proposito dell'esistenza di Dio. Molti non-credenti e agnostici non affermano esplicitamente e duramente che Dio assolutamente non esiste. Essi prendono la posizione più moderata che cioè, probabilmente, Dio non esiste, e anche se esistesse Egli non sarebbe necessario o pertinente allo scopo di spiegare l'universo. Basti ricordare la famosa conversazione (probabilmente apocrifa) che ebbe luogo tra il brillante astronomo e matematico, Pierre Simon Laplace (1749-1827) e l'imperatore Napoleone. Questi domandò al grande scienziato il motivo per cui non avesse menzionato Dio Creatore nel suo libro sull'universo. E Laplace rispose semplicemente:" Sire, non ho avuto bisogno di quell'ipotesi".