Il buon Samaritano spiegato da Sant'Agostino
La parabola del buon Samaritano, che abbiamo appena sentita, può leggersi, come saprete certamente, a due livelli: un livello letterale e un livello allegorico e tutt’e due sono ricchi d’insegnamenti.
1. Se leggiamo ingenuamente, direi, questo racconto, vi troviamo la risposta di Gesù alla domanda del dottore della Legge: chi è il mio prossimo? e, invece di rispondere con una definizione, Gesù risponde con una storiella.
Il silenzio è padre dei predicatori
Appena si entra nel museo di san Marco andando verso il crocifisso, sulla sinistra si apriva la porta d'ingresso al coro, il luogo della solenne liturgia quotidiana. Sopra la porta entro una lunetta archiacuta, sottolineata da una cornice a ornamenti floreali, è dipinta, a mezzo busto e in abito corale, la figura di San Pietro martire - con gli attributi distintivi (normalmente sono la roncola conficcata sul cranio, oppure, soltanto il cranio squarciato - come in questo caso – con il sangue raggrumato sulla testa e la fronte).