Natività di Maria
Il brano del vangelo di questa festa mariana è la genealogia e l’annunciazione a Giuseppe. Ciò che più sorprende in questa pagina del vangelo è la capacità di Matteo di leggere una storia tanto sconnessa e disordinata come una tavola dove tutto ha senso e valore. Matteo si rivela un teologo perché aiuta a leggere, sotto l'apparente freddezza dei numeri e dei nomi, il calore di una storia che genera il suo figlio più illustre.
Trovare nomi di donne in una genealogia desta non poca sorpresa perché la discendenza si trasmette per linea paterna. La sorpresa cresce ancora di più quando si leggono i nomi di Tamar, Racab, Rut, Betsabea, donne dal passato non sempre brillante.
Santa Rosa da Lima
Da Gaspare Flores e Maria de Oliva, cittadini spagnoli stanziati nel Perú, Rosa nacque a Lima il 20 aprile 1586, ricevendo al fonte battesimale il nome di Isabella, come la nonna materna.
Chiamata per la prima volta "Rosa" dalla serva india Mariana, quand'era ancora in culla, a motivo della sua straordinaria bellezza, quel nome le rimase poi sempre, confermatole anche dal santo arcivescovo di Lima, Toribio di Mogrovejo, quando nel 1597 le amministrò la Cresima a Quive, dove la famiglia si era da poco trasferita per ragioni di lavoro. Educata nella pratica della virtù, Rosa ricevette anche una cultura poco comune per una donna del suo tempo. Ancora bambina, consacrò la sua verginità a Dio e cominciò ben presto a condurre una vita spiritualmente elevata.