I frati domenicani e l'Opera per Santa Maria Novella
Tra le diverse attività che caratterizzano la comunità domenicana di S. Maria Novella a Firenze rientra anche la gestione della Basilica che a partire dall’anno giubilare 2000 ha una sua struttura particolare che non tutti conoscono. In quell’anno con il priore del convento fra Alessandro Cortesi, si costituì una Associazione denominata “Opera per Santa Maria Novella”.
Questa fu voluta dalla comunità del tempo per meglio gestire l’immenso flusso di turisti che arrecava notevoli danni all’estetica e alla struttura della Basilica, data anche la contiguità alla stazione centrale delle ferrovie dello stato. La Basilica in quel momento era sotto la tutela del Comune di Firenze. Per reperire i fondi necessari al mantenimento e alla valorizzazione di un complesso tanto importante e grandioso fu necessaria anche l’introduzione di un modesto biglietto d’ingresso. Una finalità, la tutela, che una comunità già ridotta per l’esiguo numero di frati non poteva sostenere e portare avanti.
L’Associazione è formata da soli frati domenicani e al momento della costituzione tutti erano assegnati al Convento di S. Maria Novella. Queste sono le finalità previste dallo Statuto dell’Associazione:
• la gestione, la tutela, la valorizzazione del complesso ecclesiale e monumentale di S. Maria Novella a Firenze;
• la promozione della conoscenza, della tutela, della valorizzazione, della promozione dei beni liturgici, artistici e culturali in genere;
• curare il coordinamento, il collegamento, la promozione delle iniziative culturali anche tramite collaborazione con altre Associazioni, organizzazioni;
Per il raggiungimento delle finalità di cui sopra:
• contribuire alla formazione di un’opinione pubblica sempre più sensibile e partecipe a tutte le problematiche per i temi che precedono;
• promuovere da sola o con alte associazioni del settore o di settori affini dibattiti e interventi su problemi riguardanti i temi di cui sopra, attraverso ogni genere di manifestazione pubblica (concerti, convegni, conferenze, seminari, pubblicazioni, CD, Video o quant’altro, attività didattica) che permettano una diffusione degli scopi sociali.
Molte di queste finalità sono state perseguite e portate avanti. Nel frattempo:
• la proprietà della Basilica è passata dal Comune di Firenze al FEC (Fondo Enti Culto), dipartimento del Ministero dell’Interno. In data 27 aprile 2009 è stata redatta una Convenzione tra il FEC e la Provincia Romana dei Frati Predicatori per la gestione della Basilica di S. Maria Novella. Il rapporto tra l’Opera ed il FEC si è dimostrata una positiva collaborazione.
• tra i soci dell’Opera sono stati accettati frati della Provincia non necessariamente assegnati al convento di S. Maria Novella;
• in questi anni sono stati fatti notevoli interventi per il restauro di affreschi e di pale, per consolidamento delle strutture e per la manutenzione in generale;
• attualmente è già iniziato un intervento di notevole impegno economico per il restauro e consolidamento del campanile.
• altre interventi sulla struttura sono previsti nei prossimi anni;
• sono uscite , a cura dell’Opera, pubblicazioni scientifiche che hanno portato ad una migliore conoscenza del complesso di S. Maria Novella.
• Sempre si ricerca la miglior armonia tra le finalità museali e la finalità di culto della Basilica, restando quest’ultima primaria.
fr. Daniele Giovanni Cara, O.P.
Presidente Opera per Santa Maria Novella
Alcune immagini delle attività nella Basilica di S. Maria Novella