Un amore che visita le nostre tenebre
I cristiani che celebrano il Natale sanno che quel Bambino, deposto in una mangiatoia, è il nostro salvatore, il Dio fatto uomo, venuto ad abitare in mezzo a noi per condividere la nostra storia. E’ questo il messaggio racchiuso in quella buona notizia che è il vangelo. A ogni Natale si ripete l’annuncio dato ai pastori di Betlemme: “Vi annuncio una grande gioia, che sarà per tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è Cristo Signore”. Non è un caso che la festa sia collocata nel solstizio di inverno e che uno dei segni più suggestivi ed evocativi del Natale sia la luce della stella cometa, che in questi giorni abbiamo visto accendersi, insieme a tante altre luci, nelle case e nelle strade.
La Fraternita minervitana in festa con il padre Maestro fra. Geard F. Timonèr III
Al mattino annunciamo il tuo amore, la tua verità nella notte profonda. Così la prima antifona delle Lodi di sabato 14 novembre, risuona quasi come un programma per i nostri confratelli che hanno reso luminosa questa domenica del 15 dicembre per la Fraternita di San Domenico in Santa Maria sopra Minerva: con il rito dell’Accoglienza, Graziano Antonio Curri, con quello della Professione temporanea Antonello Voghera, e con la Professione perpetua Piero Braidotti e Gaspare Luppino.