Vincenzo Ferrer: entusiasta seguace di Domenico
Nonostante la diffusa devozione in molti paesi dell’Italia e della Spagna verso San Vincenzo Ferrer, poche volte ci si è soffermati a riflettere sul suo essere stato Frate predicatore e quindi figlio di San Domenico. Vedendo le sue immagini lo si riconosce come Domenicano per il suo abito bianco ammantato dalla cappa nera, ma è difficile trovare una riflessione che permetta la conoscenza di questo Santo alla luce della sua appartenenza al nostro Ordine. Quando Vincenzo entra nel convento dei Domenicani di Valencia, il 2 febbraio del 1367, l’Ordine esiste da appena un secolo e mezzo. Eppure la storia dei Frati Predicatori ha conosciuto già grandi figure: San Pietro Martire, San Giacinto, il Beato Giordano di Sassonia, San Raimondo di Penafort, San Tommaso d’Aquino, Umberto di Romans, Munio di Zamora.
Domenico e Caterina: nel cuore di Dio, nel cuore della Chiesa
«A quanti però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome… » (Gv 1,12)
Quando l’anima orante invoca i Santi per chiederne il patrocinio nelle tempeste o nelle gioie della vita, le parole spesso sono superflue in confronto alla loro grandezza di spirito. E anche quando se ne discutono le virtù e l’esempio, le nostre parole rivelano solo un qualcosa, solo un poco dei moti dell’anima, solo una piccola parte della loro reale devozione a Dio.