"Ricordati di me, Signore, nella tua misericordia": la vicenda di Fra Angelico
In questa prima domenica della Quaresima e giorno della memoria di Giovanni da Fiesole, vi vorrei proporre oggi una breve meditazione sul salmo che abbiamo ascoltato.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
Questa preghiera del salmista risuonava nel cuore di Guido di Pietro nella la sua gioventù. Mentre Guido si apriva alla vita sulle colline toscane e nella la città prospera di Firenze, egli cercava un senso alla sua vita. Dove può andare? Che cosa può fare per trovare la sua salvezza? Non sappiamo quali opzioni si presentavano al ragazzo Guido.
L’auspicabile ritorno della relazione del “bello” con il “divino” nell’arte, all’epoca dell’Intelligenza Artificiale
Niente di più controverso e complicato che parlare della bellezza! Da millenni, la filosofia si occupa del concetto del bello naturale ed artistico. In età moderna, con la pubblicazione del famoso libro di Baumgarten “Aesthetica”, è nata una vera e propria branca della filosofia che si occupa della conoscenza del bello, chiamata appunto “Estetica”, disciplina che si è evoluta passando dall’estetica trascendentale di Kant, alla filosofia dell’arte di Schelling e all’Estetica di Hegel, fino ad arrivare alla stagione filosofica della fenomenologia con Heidegger e Gadamer ed approdare alla più attuale Neuroestetica, sviluppatasi nell’ambito delle neuroscienze e nella psicologia sociale.