La mediazione della donna nel carisma domenicano
Sono molto felice di poter condividere qualche pensiero sulla nostra vita domenicana proprio nel giorno della “festa della donna”. Non solo perché Domenico iniziò la sua avventura umana e spirituale di predicatore proprio con la fondazione del monastero delle contemplative di Prouille; non solo perché, in fin di vita, ammise di avere preferito sempre parlare con donne giovani piuttosto che con quelle anziane (manifestava, così, la sua fiducia di poter trovare il cuore pulsante e la freschezza del carisma proprio nelle donne, e nelle più giovani!); ma anche perché la nostra vita domenicana, la nostra chiamata alla predicazione della Parola, inizia dentro un grembo.
Visite guidate... e non solo
Viaggiare è bello… si sa! Ma è ancora più bello dare un senso al viaggio che si compie. Personalmente, quando ho scelto di compiere un viaggio, sul piano pratico ho sempre approfittato – qualora fosse possibile – del supporto di una guida “in carne e ossa” che mi illustrasse il museo x, la chiesa y, il tale sito archeologico z, et aliis… Perché – diciamocela tutta – quando si viaggia, la cara e vecchia “visita guidata” è tutt’altra cosa rispetto ai cartelloni esplicativi di cui i luoghi di interesse sono tappezzati: certamente è più coinvolgente!
Rimendo in tema, all’inizio di questo mio primo anno di studentato nel convento domenicano della Minerva a Roma, mi è stato chiesto di stare “dall’altra parte” del normale visitatore.