E Dio che fa... dorme?
La barca sta per affondare e Gesù dorme. Il mondo geme con le vene aperte, lotta contro la malattia e la disperazione e Dio dorme. L’angoscia lo contesta: Non ti importa niente di noi? Perché dormi? Svegliati! I Salmi traboccano di questo grido, lo urla Giobbe, lo ripetono gli apostoli nella paura. Poche cose sono bibliche come questa lite con Dio, che nasce dalla passione per la vita, dall’arroganza di un amore che non accetta di finire. Perché avete così tanta paura? C’è tanto da attraversare, tanta paura motivata. Ma troppo spesso la religione si è ridotta a una gestione della paura. Dio non vuole entrare in questo gioco.
Sant'Agostino, doti intellettuali e la Chiesa di oggi
Dispiace notare come nella liturgia siano poche le occasioni in cui si celebrano le doti intellettuali quale segno della santità. Questo è molto evidente nelle differenti maniere con le quali si celebra la figura di sant'Agostino presso i vari ordini religiosi: gli Ordini mendicanti, Francescani e Domenicani in testa, lo celebrano con il grado di “festa”, mentre presso i Canonici regolari è solennità, laddove nella liturgia comune della Chiesa universale è semplicemente “memoria”, benché il santo vescovo sia anche dottore della Chiesa.