La mia esperienza nel Club Theologicum
La mia esperienza nel Club Theologicum inizia in una fredda sera invernale quando una blogger cristiana con cui sono in contatto virtuale da anni, probabilmente esausta delle mie domande sui santi legati alle patologie mentali e alla disabilità, mi comunica che un frate che conosce sta facendo la sua tesi di dottorato proprio sulla disabilità. “Magari vi metto in contatto…” speranzosa, probabilmente, di finirla lì con lo stalking psico-ecclesiale e di passare la “patata bollente” a qualcun altro. Né io, né lei potevamo immaginare cosa sarebbe accaduto nell’anno successivo.
Il frate in questione era – è – Fra Gabriele Giordano Maria Scardocci O.P. che si occupa proprio di seguire il Club Theologicum, in cui decisi di entrare.
NOVIZIO A CHI?!?
Carissimi lettori,
siamo due novizi prossimi ormai alla professione semplice. Ci chiamiamo Massimiliano e Paolo, abbiamo rispettivamente 33 e 36 anni, e quest’anno ci siamo ritrovati al convento di Madonna dell’Arco per condividere una tappa importante del nostro percorso di vita: il noviziato.
Veniamo da terre diverse (Max dalla Toscana e Paolo dalla Puglia), abbiamo esperienze di vita eterogene anche se simili per certi versi. Massimiliano, laureato in scienze politiche, e alla ricerca della sua strada nel mondo lavorativo; Paolo, laureato in scienze religiose, insegnante IRC a Torino.
Riflessioni sulla guerra in Ucraina
A distanza ormai di più di tre mesi dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina quali riflessioni raccogliere a fronte di questa guerra nel cuore dell’Europa? Sostare e riflettere in questo momento ha una particolare importanza perché dopo la pandemia che pur continua e che ha segnato il mondo a livello globale rivelando l’interconnessione e l’esigenza di politiche comuni questa guerra costituisce un evento che rivela la regressione alla barbarie della violenza ed avrà profonde conseguenze sulla vita dell’umanità.
Una prima osservazione può meritare attenzione: questa guerra benché sia stata iniziata il 24 febbraio con una invasione ad un Paese libero senza alcuna legittimità a livello di diritto internazionale è stata preceduta da otto anni di una guerra che proseguiva dal 2014. Era iniziata a seguito dei sommovimenti in Ucraina (Euromaidan) che hanno portato ad un avvicinamento all’Unione Europa a cui seguì la rapida annessione della Crimea da parte della Federazione russa attuata con una occupazione militare e con un successivo referendum controllato dalle forze russe.