Dov’è finita la gloria di Dio?
La liturgia di oggi, giorno di Natale, proclama la vittoria di Dio: una vittoria clamorosa, la cui notizia si diffonde come scintille nella stoppia, una vittoria eclatante, visibile a tutti gli occhi: “vedono con gli occhi il ritorno del Signore a Sion” (Is 52,8); “tutti i popoli vedono la sua gloria” (Sal 97,6); “abbiamo contemplato la sua gloria” (Gv 1,14). “Regna il tuo Dio!” (Is 52,7); “Il Signore regna, esulti la terra” (Sal 97,1).
Spiritualità-Identità-Missione dei Laici Domenicani nella Chiesa
Un resoconto sull’incontro di Formazione iniziale per i Laici della Provincia Romana di S. Caterina da Siena
Introduzione
Dal 2 al 4 dicembre 2022 si è tenuto a Roma l’incontro provinciale di formazione iniziale promosso dal Consiglio provinciale dei Laici Domenicani. Tre giornate intense di formazione, svoltesi in un clima davvero familiare e gioioso, con un numero significativo di partecipanti di ogni età provenienti da Roma, Perugia, Arezzo, Firenze, Iolo-Prato, Bibbiena, Teramo, Sardegna e Popoli.
O uomo, o donna, vi restituisco la fiducia
Due sono le meravigliose notizie di questa IV domenica di Avvento: “Dio è con noi” (Mt 1,23) e tu sei amato personalmente da lui (cfr. Rm 1,7). Poco tempo fa, un amico mi ha confidato: “Ho bisogno di segni concreti, di aiuti visibili. Sono troppo abituato a lottare la mia vita, a conquistarla con le mie forze per pensare a un aiuto fuori da questa dimensione”. Ha detto una bella verità: ognuno di noi, infatti, ha bisogno di amare e di essere amato. E a volte cerchiamo segni tangibili dell’amore: segni che Lui c’è, che c’entra qualcosa con gli eventi quotidiani, con le fatiche comunitarie, con le sfide del lavoro, o con quelle richieste troppo impegnative che gli altri avanzano. Eppure “il Signore stesso vi darà un segno” (Is 7,14) del suo amore, della sua premura, della sua provvidenza.