VIENI A CONOSCERE IL CARISMA DOMENICANO
Come Gesù divino Maestro e Predicatore itinerante, i frati dell' Ordine dei Predicatori seguendo il programma di vita fraterna in comunità, di studio e di preghiera comune e personale come vissuto e impresso nella legislazione da S. Domenico primo frate dell' Ordine e fondatore, imitano il Padre San Domenico nel seguire e collaborare con Cristo alla salvezza di tutti attraverso il ministero della Predicazione della Parola di Dio. Sono nel nome e nei fatti frati Predicatori (Domenicani). Se condividi e ti senti chiamato a questa vita inizia un cammino di discernimento con noi
Fammi conoscere Signore le tue vie
.Il vangelo di oggi, ci fa comprendere come la logica di Dio è una pedagogia salvifica, diversa dalla mentalità umana..
Dio rende grazie a colui che lo cerca, non a colui che fa.
“Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò”.
Questa parabola è una storia che spesso si ripete anche nella nostra vita o li dove siamo chiamati a operare.
Comunione dei Santi, perdono dei peccati e risurrezione della carne
Nuovo appuntamento con la serie di catechesi e riflessioni in onda ogni terzo mercoledì del mese alle 9.35 su Radio Mater con "IL CREDO COMMENTATO DA SAN TOMMASO D'AQUINO!".
In questa puntata fr. Jean-Gabriel Pophillat, introdotto da fr. Christian Steiner ha commentato gli articoli della Comunione dei Santi, perdono dei peccati e risurrezione della carne
Quante volte dobbiamo perdonare?
Nella genesi, al cap. 4, troviamo un poema che rattrista un po’: Lamec, uno dei primi discendenti di Caino, dice: ho ucciso un uomo perché mi ha leggermente ferito, e un ragazzo per un mio livido, sette volte sarà vendicato Caino, ma Lamech, settantasette.
Per moderare la vendetta il levitico, al capitolo 24 introdurrà l’antica legge del taglione, derivante probabilmente dal codice di Hammurabi: «19Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro: 20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all'altro».