DOMENICANI

Gesù parla ai suoi discepoli e Dice: “Molte cose ho ancora da dirvi ma per il momento non siete capaci di portarne il peso…”. Non ha esaurito perciò tutto il suo messaggio e insegnamento nella predicazione nei tre anni passati con loro. Il suo annuncio è ancora più ricco ed esteso di quanto essi hanno ascoltato e ricevuto. Qualcuno ricorderà loro non solo tutto quello che Gesù ha detto e fatto ma anche ciò che nel suo messaggio è più profondamente contenuto e che da soli non sono capaci a comprendere e sostenerne la responsabilità.

“Quando verrà lo Spirito di verità egli vi guiderà alla verità tutta intera…”. Ecco colui che Gesù promette: lo Spirito di verità, lo Spirito che viene da Lui e che invia insieme al Padre ai discepoli per renderli forti nella predicazione, nella fede e nella testimonianza fino a dare la vita per Lui.

Lo Spirito dà loro la possibilità di comprendere la Verità, li condurrà alla Verità nella sua totalità . Ciò che dirà ai discepoli non è altro che quanto il Padre ci ha detto per mezzo del suo Figlio Gesù. Per questo Gesù dice: “Non parlerà da se stesso, dirà quanto ha udito dal Padre”. 

“E vi annuncerà le cose future”. Vi annuncerà come dovrà essere la vostra vita, ciò che vi attende, ciò per cui vivete e che sperate. Non solo. “Egli mi glorificherà” dice Gesù. Farà conoscere ancora più chiaramente il valore di Gesù, la sua grandezza, la sua potenza, la sua gloria; e che senza di lui la vita dell’uomo è vuota e insignificante.

 fr. Andrea Perrotti, O.P. Ci dice Gesù che quanto egli ci ha insegnato e trasmesso ci viene dal Padre, perché tutto egli possiede insieme al Figlio. Per questo ci dice che lo Spirito prenderà del suo e ce lo annuncerà.

Il Signore ci insegna che come Lui è la porta unica attraverso cui possiamo arrivare al Padre, il vero volto di Dio e colui nel quale possiamo rivolgerci al Padre, così l’unica porta che oggi ci consente di entrare nella vita della Trinità è lo Spirito Santo che “è stato riversato nei nostri cuori”.

Ce lo promette Gesù quando ci dice: “Noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”.