DOMENICANI

Due domande fondamentali

Le due domande formulate da Gesù nel Vangelo di Luca al capitolo 9, versetti dal 18 al 21 di qualche giorno fa non sono affatto casuali. "Chi dice la gente io sia? Ma voi chi dite io sia?" Sembrano quasi spiazzare i discepoli. Esse sono poste proprio durante un momento di preghiera. Gesù volontariamente rompe il silenzio meditativo. Quel silenzio orante che lo unì al Padre durante la sua missione terrena. Perché proprio in questo momento? Pensiamo ai momenti allegri trascorsi in famiglia o con gli amici. Siamo a tavola per il pranzo, oppure dinanzi alla televisione. O anche in un bar a sorseggiare una bevanda calda durante un inverno gelido.

Anche in queste occasioni più intime e serene accade che qualcuno ponga delle domande profonde. Domande che riguardano noi stessi o i nostri parenti e amici. Sembrerebbero fuori luogo. Ma esattamente come nel caso di Gesù, non lo sono.     fr. Gabriele Scardocci, O.P.Alcune domande suonano provocatorie ma servono a sollecitare ancora di più gli interlocutori. Sono necessarie a tenere il loro cuore e la loro mente ancora accesi. Ancora aperti. Così in quel momento Gesù vuole ancora di più farsi conoscere dai suoi. Prima ascolta le opinioni che la gente, gli “sconosciuti” hanno di lui. Poi l’opinione dei suoi intimi. Dopo l’intuizione di Pietro Gesù si fa conoscere come il Cristo: inizia così a donare tutto sé stesso per il mondo.

Ancora oggi, quando ci poniamo nella preghiera meditativa o anche nella lectio divina, Gesù si fa intimo con noi e continua a spronarci con quelle due domande. Quanto poco il mondo ancora oggi conosce veramente Gesù. Allo stesso modo, quanto ancora giorno dopo giorno dobbiamo crescere nella sua conoscenza per poi testimoniare la Sua gioia e la Sua resurrezione al mondo. Quel conoscere/essere intimi con Dio tipico della tradizione ebraico cristiana è il senso stesso di ogni domanda e di ogni ricerca.

Se come diceva Socrate nella Apologia di Socrate “Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta” la ricerca per eccellenza che dovrebbe animare già da oggi la nostra vita, è quella di chi è Dio per noi. Il Dio dei Filosofi o il Dio di Gesù Cristo?

fr. Gabriele Giordano M. Scardocci, O.P.