Il papa operatore di pace
In questi ultimi tempi l’azione pacificatrice del Santo Padre Francesco è stata molto contestata sia da persone esterne alla Chiesa ma in particolare da membri stessi del Mistico Corpo di Cristo, non solo da parte di fedeli laici ma anche da parte di autorevoli pastori. Infatti molti non hanno ben chiaro quali siano i compiti specifici del successore dell’apostolo Pietro, del Dolce Cristo in Terra, direbbe Santa Caterina; per molti infatti il ruolo del papa si limita ad essere una mera guida spirituale o per altri è il capo di una ONG piena di persone corrotte.
La Santa Senese ha ben chiaro quali siano i compiti del romano pontefice e non ha paura di richiamare gli stessi papi al compito datogli loro da Cristo stesso, per lei il primo compito del papa è quello di riformare la Chiesa liberandola dallo scisma e dall’eresia provvedendola di santi pastori, ed il secondo è di adoperarsi in ogni maniera affinché regni la pace fra i popoli.
Sicuramente molti potranno dire che questi due compiti sono contingenti all’epoca in cui visse la Santa e che non possono essere applicati sempre per ciò che riguarda l’essenza del papato, tuttavia la Storia della Chiesa del passato e dei nostri giorni ci insegna come questi due temi siano stati e siano di estrema attualità. Infatti la Pace è stato il tema principale del recente viaggio di papa Francesco negli Emirati Arabi Uniti (3-5 febbraio 2019), viaggio che si è concluso con uno storico documento: Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza umana1.
L’anima di questo documento potrebbe essere riassunta nell’esortazione che Caterina rivolgeva al Santo Padre implorandogli: «Pace, pace, santissimo padre, e non più guerra, a qualunque costo!» (Lettera 252). È una Chiesa alla quale il Signore, diversamente da quasi tutte le altre, non rimprovera nulla. Essa, infatti, ha custodito la parola di Gesù, senza rinnegare il suo nome, e ha perseverato, cioè è andata avanti, pur nelle difficoltà.»2. Il Santo Padre nell’omelia ha esercitato la sua funzione profetica di operatore di pace, chiedendo infine proprio a questa Chiesa particolare, erede della chiesa di Filadelfia, il compito di custodire la pace, di essere uniti: «senza scoraggiarvi, crescendo nell’amore «fra voi e verso tutti» (1 Ts 3,12)»3.
Santa Caterina è conscia che la guerra non porta mai a dei veri processi di pacificazione: «…non mi pare che la guerra sia così dolce cosa da doverla proseguire potendola levare. C’è infatti cosa più dolce della pace? Certo no. Questo fu il dolce testamento e la lezione che Gesù Cristo lasciò ai suoi discepoli»(Lettera 171). Questo “dolce testamento” è stato richiamato inoltre dal Santo Padre quando al termine dell’omelia durante la S. Messa celebrata ad Abu Dhabi, si rivolge alle comunità che vivono nella ed attorno la penisola arabica, usando lo stesso saluto che fa l’apostolo Giovanni (Ap 3,7-13) alla chiesa di Filadelfia: «Il documento “Sulla fratellanza universale” è stato firmato dal papa e dal Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb, ed entrambi i firmatari si sono appellati come “credenti in Dio, nell’incontro finale con Lui e nel Suo Giudizio”. Questa affermazione non è di poco conto perché questa affermazione spiega quale sia il fine ultimo dell’agire dell’uomo, quale sia ciò verso cui l’uomo tende: l’incontro con Dio nell’ultimo giorno, il giorno in cui saranno giudicate le nostre azioni. Tutta l’azione per la pace, per fermare l’inutile spargimento del sangue degli innocenti, per far terminare le guerre, per porre un freno alla distruzione del creato, al degradamento morale di tutta la nostra società, ha questo unico fine: l’andare incontro «al Signore che viene, perché viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia e con verità tutte le genti» (Sal 95,13).
fr. Manuel Giovanni M. Russo, O.P.
Convento S. Maria sopra Minerva, Roma
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1 http://w2.vatican.va/content/francesco/it/travels/2019/outside/documents/papa-francesco_20190204_documento-fratellanza-umana.html
2 Francesco, Omelia, Zayed Sports City (Abu Dhabi), Martedì 5 febbraio 2019. Si veda: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2019/documents/papa-francesco_20190205_omelia-emiratiarabi.html
3 Ibidem.