Fede e arte
Questo binomio “Arte e Fede” o “Fede e Arte” ha sempre attratto la mia attenzione, avendovi sempre trovato – in questo particolare connubio – una ricchezza straordinaria di presentazione e approfondimento delle verità della fede, insieme ad un ricchissimo apporto per l'arte, nei vari soggetti religiosi.
Tutto questo è ben evidente nella mutua relazione -Arte e Fede- presente nelle varie espressioni dell'arte: pittura e scultura soprattutto, ma anche nelle varie forme di architettura sacra, musica, letteratura,poesia... La fede trova nell'arte un modo eccellente di esprimersi; e l'arte, a sua volta, trova nella fede contenuti di grande valore.
Si potrebbe dire che l'arte ha nella fede uno spazio immenso, come ispirazione e come contenuto, presentando personaggi ed eventi di grande carica spirituale, che toccano la realtà più intima di chi si rende attento ammiratore delle varie opere d'arte.
Nello stesso tempo, però, la fede trova nell'arte un modo sublime per presentare i suoi messaggi in una splendida catechesi. Da qui l'importanza di una predicazione... viva, attraverso le varie opere d'arte presenti nelle nostre chiese e negli ambienti da noi abitualmente abitati: non sempre viene valorizzata tutta la grande ricchezza che possediamo.
Anche le piccole realtà, come potrebbe essere il mio convento e annesso Santuario di S. Maria del Sasso a Bibbiena, devono essere occasione e mezzo di preghiera e di vera predicazione della fede, presentando le varie opere d'arte che contengono. Fedeli e turisti, che frequentano i nostri ambienti, accettano volentieri chi li accoglie e li guida alla scoperta di veri tesori di storia fede e arte, presenti in chiese e conventi dove noi siamo.
Si tratta di valorizzare nel modo migliore, per noi e per gli altri, questo ricco patrimonio.
fr. Giuseppe Serrotti, O.P.
Convento S. Maria del Sasso, Bibbiena