Suggerimenti di lettura
L’800 anniversario della conferma dell’Ordine è stata occasione per promuovere eventi e per importanti pubblicazioni che raccolgono studi e riflessioni. Vorrei indicare, alcuni libri tra altri possibili, che hanno raccolto la riflessione e l’impegno di questo giubileo.
L’Ordine dei predicatori, I domenicani: storie, figure e istituzioni (1216-2016) è un volume curato da due domenicani della Provincia san Domenico fr.Gianni Festa e fr.Marco Rainini edito da Laterza (Bari-Roma). Il libro offre una ricca sintesi della storia dell’Ordine, con aggiornata bibliografia sugli studi storici e alcuni interessanti contributi su alcune fasi e figure particolari della vicenda della comunità che da san Domenico ha tratto origine. Molteplici le voci di studiose e studiosi italiani coinvolti in quest’opera che si articola in quattro sezioni: una prima dedicata a tre ampi periodi in cui è suddivisa la storia dell’Ordine.
La seconda parte offre saggi monografici su alcune principali figure di testimoni, la terza parte individua una serie ambiti in cui l’Ordine ha espresso la propria vitalità: la predicazione e lo studio, le biblioteche, il rapporto con la vita religiosa femminile, l’Inquisizione, la mistica, la teologia e il rapporto con le lettere. Il volume delinea grandi quadri di sintesi, rinvia agli studi più recenti raccogliendone i risultati, ed offre elementi che invitano ad approfondire temi, periodi e figure. Nella diversità delle voci il testo presenta un quadro variegato e complesso della storia dell’Ordine e rende viva la varietà di volti, percorsi e teologie che giunge a noi come eredità da accogliere e interpretare nel presente.
The promise of Renewal. Dominicans and Vatican II, è un volume pubblicato dalla casa editrice australiana ATF Press e curato da Nicholas Olkovich, Michael Attridge, Darren Dias e Matthew Eaton, un gruppo di docenti del S.Michael’s College di Toronto. Tra di essi sono i promotori di un congresso teologico internazionale celebrato nella città canadese nel maggio 2016. Il volume raccoglie gli Atti di tale congresso con testi presentati dai relatori in lingua inglese e francese. A partire dal riferimento al Vaticano II nei suoi aspetti di evento epocale per la storia della chiesa e dell’umanità sono colti aspetti del contributo dei domenicani nello svolgimento del Concilio, tematiche relative alla recezione del Vaticano e questioni aperte nel presente. La liturgia nel contesto, il rinnovamento ecclesiologico, i nuovi orientamenti nella vita religiosa, aspetti del pensiero di Tommaso in rapporto al Concilio, l’incontro interreligioso in particolare con ebraismo e mondo musulmano, le questioni della libertà religiosa e del bene comune sono ambiti di approfondimento affrontati dai relatori di diversa provenienza culturale e geografica. Interessanti in particolar modo i temi del dialogo interreligioso e la riflessione sulla teologia delle migrazioni oggi. Il volume è un interessante invito a cogliere i percorsi ancora aperti della recezione del Vaticano II nella sua promessa di rinnovamento che interroga oggi l’Ordine.
Dominicans and human rights. Past, present, future è il titolo di un volume curato da Mike Deeb promotore di giustizia e pace dell’Ordine e Celestina Veloso Freitas promotrice di giustizia e pace per Dominican Sisters International, edito in collaborazione tra ATFPress nella collana Theology e Edizioni Universidad Santo Tomas di Bogotà - Colombia. Il volume raccoglie i contributi presentati al Congresso internazionale dell’Ordine tenutosi nel settembre 2016 a Salamanca e riporta a conclusione il documento finale esito dei lavori. I testi sono in inglese e spagnolo. Di particolare interesse sono i saggi che richiamano la presenza nella storia dell’Ordine dell’impegno per la giustizia e la pace al cuore della predicazione e il ruolo svolto dai domenicani in particolare nel XVI secolo per condurre l’azione di difesa delle popolazioni indigene del ‘nuovo mondo’ e nel dare vita ad una interazione feconda tra impegno dei missionari e riflessione dei teologi a Salamanca che condusse alle prime formulazioni dei diritti dei popoli. Sono anche presentati le principali sfide dei diritti umani nel contesto contemporaneo con testimonianze dai diversi contesti, in particolare africano, latinoamericano e asiatico.
Desidero infine indicare un ultimo libro, un testo a cui ho anch’io ho collaborato nella cura insieme a fr.Claudio Monge, domenicano della comunità di Istanbul. Il contenuto raccoglie un lavoro più ampio condotto in un dialogo condotto per un anno da un gruppo di frati di diverse provenienze nel contesto europeo. Sono presentati sei ambiti di riflessione e impegno che sollecitano il cammino dell’Ordine con sguardo al futuro. Il testo ha come titolo: Linee di frattura: sfide e frontiere ed è stato pubblicato dalla casa editrice Nerbini. ‘Linee di frattura’ è espressione ripresa dal vescovo domenicano Pierre Claverie (+1996) che indicava in tal modo i luoghi di sofferenza dell’umanità in cui cogliere le chiamate di Dio per esservi presenti nel seguire Gesù. Sono le frontiere del nostro tempo nelle quali accogliere e testimoniare il vangelo. I sei ambiti individuati nella riflessione sono i seguenti: la salvaguardia del creato, la questione della soggettività, identità e corporeità, la comunità, il fenomeno delle migrazioni, l’esperienza di Dio in un contesto multireligioso, gli ordini religiosi e la chiesa. I temi sono affrontati secondo il metodo di vedere-giudicare-agire e il medesimo testo è presentato in quattro versioni: italiana, inglese, francese e spagnola. Questo contributo è stato inviato al capitolo generale dell’Ordine di Bologna del 2016 e il volume è stato presentato nei lavori del Congresso sulla missione dell’Ordine tenuto a Roma nel gennaio 2017.
fr. Alessandro Cortesi, O.P.