Sta scritto...
Gen 2, 7-9; 3, 1-7 Sal 50 Rm 5, 12-19 Mt 4, 1-11
Nella prima domenica di quaresima la liturgia ci propone sempre le tentazioni di Gesù. Esse mostrano al cristiano, che di Cristo è seguace e conforme, come vincere le seduzioni del male alle quali formalmente ha rinunciato con il Battesimo. Essere battezzati richiede un rinnovamento continuo per tutta la vita. Fin tanto che ci viene donato il “tempo” dobbiamo annegare la nostra volontà incline al fascino del male. Il Signore ci fa capire che insieme ai mezzi tradizionali: digiuno – mortificazione, preghiera ed elemosina, deve esserci l’attenzione alla Sacra Scrittura. Sta scritto... , questa è la risposta che Gesù ci insegna con il suo esempio. Sta scritto...
Nella quaresima siamo invitati a nutrirci in abbondanza di "ogni Parola che esce dalla bocca di Dio" e non solo di pane, al quale col digiuno, si pò rinunciare per il bene dei nostri fratelli.
Tutti siamo chiamati ad impegnarci nello scrutare e studiare le Sacre scritture, per una contemplazione amorosa, che porti frutti di santificazione. Ci accompagni la Vergine Maria che ha compiuto, pur partecipando in modo singolare al mistero di Cristo, il pellegrinaggio della fede che trova l’apice nel venerdì santo, pur restando sempre aperta alla luce della Risurrezione.
fr. Antonio Cocolicchio
Convento S. Maria sopra Minerva, Roma