Missionari in terra d'Abruzzo
Dal 3 al 9 maggio 2015 si è svolta nella Parrocchia di Archi e Piane d'Archi (Chieti) la missione popolare in occasione della festa di S. Nicola di Bari. Dopo un anno dalla prima Missione siamo tornati , accolti dal Parroco don Nicola Fioriti e dalla popolazione con squisita gentilezza e senso di ospitalità. Eravamo gli stessi dell'anno precedente, eccetto Sr. Amelia che è stata impedita da problemi comunitari.
Abbiamo avuto invece la gioia di aver presente e partecipe il nostro sindaco di provincia e rettore della Basilica della Minerva , fr. Gian Matteo Serra che insieme a fr. Simone Bellomo, fr. Maurizio Carosi e fr. Antonio Cocolicchio , hanno composto l'equipe di predicazione corrispondente alla stessa della pastorale vocazionale e giovanile.
Era presente, come nell'anno precedente, Sr. Antonella delle Suore Domenicane dell'Unione S. Tommaso d'Aquino della comunità di Pistoia, sempre disponibile e generosa, con una lunga esperienza in campo di missioni popolari.
Abbiamo avuto delle giornate intense intessute di celebrazioni, benedizione delle famiglie, centri di ascolto, colloqui e amministrazione del Sacramento della Riconciliazione, visite agli ammalati. Il Parroco e i fedeli pur conoscendoci singolarmente e chiamandoci per nome, spesso ripetevano : "I frati !! ".
A nostro avviso è importantissimo vedere la Comunità che predica ed è ciò che fa la differenza; anche i sacerdoti diocesani predicano, ma noi siamo "Frati Predicatori". E' vero che anche quando andiamo singolarmente rappresentiamo la Comunità, ma l'essere insieme è una grande testimonianza soprattutto in un tempo, come il nostro, in cui è molto forte l'individualismo. Gesù, lo sappiamo, ha dato come segno di riconoscimento e di autenticazione dei suoi discepoli, l'amore fraterno. Ci sforziamo di non ripiegarci su noi stessi e di aprirci all'altro. Non sempre è facile farlo nelle nostre Comunità.
L'essere insieme è una grande testimonianza soprattutto in un tempo, come il nostro, in cui è molto forte l'individualismo
La missione consiste nell'evangelizzarsi per evangelizzare. Ne abbiamo bisogno prima noi frati per poi aprirci alla Famiglia Domenicana, al resto della Chiesa e del mondo. S. Caterina da siena gridava agli eremiti di lecceto: "Uscite dal bosco, uscite da voi stessi".
Questo grido attualizzato dagli interventi di Papa Francesco, Benedetto XVI, dai nostri Capitoli generali , possa essere il frutto del prossimo giubileo dell'Ordine e della Misericordia. Come spesso ripete il Papa, ciò che indebolisce e uccide sono le "chiacchiere". Abbiamo bisogno davvero di ricevere e usare misericordia, di sforzarci di essere rispettosi dell'altro, di imparare a godere della presenza del fratello e di gareggiare nella stima reciproca. Il peccato c'è, è reale e sperimentabile, ma rialzarsi, continuare, ricominciare, questo ci chiede il Signore. Non sempre ci riusciamo, ma sempre dobbiamo sperarlo e chiederlo al Padre, ricco di Misericordia.
Fr. Antonio Cocolicchio O.P.
Un momento della missione popolare