Lei e Lui ... una sinfonia?
Recensione del libro di fr. Christian-M. Steiner, O.P.
“Matrimonio” e “patrimonio” sono due aspetti che caratterizzavano la nostra civiltà tradizionale in modo strutturante. Il munus matris, l’ufficio della madre, era occuparsi della vita coniugale, dell’educazione dei figli e della cura della casa.
Il munus patris, l’ufficio del padre, riguardava l’amministrazione economica della famiglia e la gestione delle relazioni sociali. Sono due concetti che caratterizzano nella sua costituzione familiare e sociale una civiltà che sta tramontando … e ne evidenziano una debolezza strutturale: si basava in ambito familiare sulla maternità della donna, “matrimonio”, e in ambito sociale sulla paternità dell’uomo, “patrimonio”. Sono due gli illustri assenti in questa configurazione familiare e sociale millenaria: gli sposi!
Né “matrimonio” né “patrimonio” tengono conto nella loro espressione verbale, frutto di una mentalità secolare, dell’origine e del principio vivificante della famiglia e della società che è l’unione dei coniugi.
Solo dal secolo scorso questo equilibrio squilibrato è cominciato a vacillare. Perché? La donna ha cominciato a muoversi e a parlare in un modo nuovo all’interno del “matrimonio” e del “patrimonio”. Nel giro di pochi decenni ha infranto una civiltà che è durata per millenni. Grazie a questo scossone femminile accompagnato e preparato da tante trasformazioni culturali, sociali, religiosi, scientifici e tecnologici ora il matrimonio non è più munus matris, ufficio della madre, e il patrimonio non è più munus patris, ufficio del padre. Il matrimonio si è trasformato in nozze di due persone libere della stessa dignità, con gli stessi diritti e doveri. La società in tutte le sue manifestazioni si è aperta alla ricchezza femminile e maschile, anche se in tutte e due ambiti molto è ancora da scoprire e da realizzare.
Questo enorme salto di qualità della vita nuziale e sociale, che è frutto dell’equiparazione coniugale e sociale dell’uomo e della donna, non è stato ancora tradotto in metodi educativi sia familiari sia scolastici. La nuova relazione coniugale e genitoriale con le conseguenti implicazioni sociali è di una tale ricchezza che le categorie mentali, volitive, affettive e comportamentali attualmente a disposizione fanno fatica a garantire una realizzazione felice del nuovo progetto nuziale, familiare e sociale postmoderno.
Moglie e marito si trovano di fronte a due aspetti centrali della loro vita coniugale che fin d’ora si potevano velare dietro ruoli e comportamenti istituzionali e tradizionali: l’intensità dell’amore coniugale e la relazione con la mia persona in contesto nuziale e familiare. Non ci sono scuole e non ci sono parrocchie che educano le persone all’interpretazione e alla realizzazione di questi due aspetti che stanno alla base delle due relazioni più fondanti per la persona umana, per la famiglia, per la società e per la Chiesa: la relazione coniugale e la relazione genitoriale … anche se il corso prematrimoniale ecclesiale è già un timido segnale in questa direzione.
La maggior parte dei matrimoni non fallisce perché non ci sono più i valori di una volta ma perché non si vogliono ancora applicare le conoscenze della psicologia, pedagogia, sociologia, filosofia e teologia alla nuova condizione nuziale e familiare in un modo sistematico ed organico.
“Lei e Lui … una sinfonia?” vuole essere un piccolo contributo a una nuova interpretazione e realizzazione della ricchezza sinfonica della coppia-famiglia in luce cristiana. Il libro è una vera e propria dichiarazione d’amore e d’ammirazione ai coniugi, che sgorga da quanto l’autore ha visto, ascoltato e sentito in tante coppie e famiglie. La sua condizione sacerdotale potrebbe farlo sembrare impossibilitato alla vera conoscenza della vita coniugale e familiare. Invece è proprio questa particolare condizione di vita che permette uno sguardo sorprendente e illuminante sul mistero d’amore che ogni coppia-famiglia realizza in modo personalissimo e allo stesso modo similissimo e che spesso sfugge a chi vive “solo” il proprio matrimonio e la propria famiglia.
Il libro evidenzia in modo graduale che l’amore coniugale e familiare è intelligibile e perciò educabile attraverso un dialogo consapevolmente scelto e costante. I quattro capitoli, la Coppia cristiana, Coppia e Chiesa, Coppia e famiglia, Coppia e Società, evidenziano la centralità della coppia per la realizzazione della vita umana e cristiana a tutti i livelli e sono pervasi da una triplice luce reciproca:
dall’interpretazione concreta della vita nuziale nella sua quotidianità, nella sua intimità erotica e nel modo in cui Gesù risorto la fonda, vivifica e realizza. Il percorso ci porta fino alla scoperta della grandezza dei gesti più quotidiani come il mangiare e il bere e sulla soglia di una vera e propria sapienza erotica cristiana che fa intravedere come la vita intima nuziale è immersione nella vita stessa di Dio e prima di tutto invenzione, iniziativa e immagine della Felicissima Trinità. L’immediatezza del linguaggio potrà sembrare ardito, apre però vie alla verbalizzazione di aspetti della vita coniugale e familiare che sono fondanti sia per la stessa realizzazione personale e coniugale sia per l’educazione dei figli.
I capitoli sulla Chiesa, sui figli e sulla società illustrano a forma di pennellate quanto la coppia si può capire e amare meglio all’interno di questi tre aspetti centrali della vita umana-cristiana e come ne è protagonista indispensabile. Il confluire di questi livelli nella coppia genera quella sinfonia straordinaria che è la vita nuziale e familiare, a cui ogni persona a livello genetico deve la sua esistenza ora e qui, in quanto in ogni cellula umana 23 geni paterni e 23 geni materni celebrano le loro nozze … senza fine.