Donaci un cuore che ascolta
Dio grande e meraviglioso, molte volte, nelle nostre litanie, abbiamo detto:
«Ascoltaci, Signore», senza esserci prima chiesti se noi abbiamo ascoltato te, se siamo stati in sintonia con le tue parole, con i tuoi silenzi. Vogliamo che tu porga l'orecchio alla nostra supplica, senza preoccuparci di correggere la nostra sordità, la durezza del nostro cuore. Interpreta tu, Padre, la nostra povera preghiera; ed ogni volta che ci senti ripetere: Ascoltaci, Signore, sappi che intendiamo dirti: Apri il nostro orecchio ad ascoltare la tua voce. Apri i nostri occhi a vedere te ovunque. Apri le nostre labbra per lodare te. Donaci un cuore che ascolta te, Padre di misericordia, con il Figlio e lo Spirito d'amore: ascolta Dio, e perdona!
Bernard Häring
L’ascolto costituisce uno degli aspetti fondamentali della relazione. Saper ascoltare vuol dire non solo prestare attenzione a quello che l’altro vuole comunicarci direttamente, ma anche saper cogliere i segreti bisogni, e i disagi che non vengono espressi . La disponibilità all’ascolto è l’elemento principale che rende possibile un vero incontro con l’altro. L’ascoltare è un’azione emotiva ed intellettuale, in quanto implica la disponibilità a comprendere pienamente quello che la persona intende dirci con le parole e con il corpo. La capacità di ascoltare attentamente l’altro instaura legami profondi, ma anche rafforza la nostra autostima e la fiducia in noi stessi.E’, si potrebbe dire, un’abilità sociale che favorisce la creazione di un clima di rispetto, di fiducia e di comprensione tra gli individui.
(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)
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