Spirito di Dio, fa' della tua chiesa...
Spirito di Dio, fa' della tua Chiesa un roveto che arde di amore per gli ultimi.
Alimentane il fuoco col tuo olio, perché l'olio brucia anche. Da' alla tua Chiesa tenerezza e coraggio. Lacrime e sorrisi. Rendila spiaggia dolcissima per chi è solo e triste e povero. Disperdi la cenere dei suoi peccati. Fa' un rogo delle sue cupidigie. E quando, delusa dei suoi amanti, tornerà stanca e pentita a Te, coperta di fango e di polvere dopo tanto camminare, credile se ti chiede perdono. Non la rimproverare. Ma ungi teneramente le membra di questa sposa di Cristo con le fragranze del tuo profumo e con l'olio di letizia. E poi introducila, divenuta bellissima senza macchie e senza rughe, all'incontro con Lui perché possa guardarlo negli occhi senza arrossire, e possa dirgli finalmente: "Sposo mio".
Tonino Bello
Tutto l'Antico Testamento parla dell'era messianica come di un'era che sarebbe venuta nell'effusione dello Spirito su ogni carne, ma per rendersi conto dell'importanza del dono dello Spirito nella vita cristiana basta leggere la Lettera ai Romani e il vangelo di Giovanni che hanno un solo obiettivo: presentare una dottrina dello Spirito Santo. Nei primi sette capitoli della Lettera ai Romani S. Paolo, dopo aver detto che tanto i giudei quanto i pagani hanno bisogno del Sangue di Cristo, indica quali nemici ha vinto Cristo morendo sulla croce: la morte, il peccato, la legge. Ma come si manifesta questa vittoria? Nel dono dello Spirito. Oggi l'uomo, nel possesso dello Spirito, vive nella libertà dei figli di Dio. La legge del cristiano è lo Spirito Santo che vive nel cuore dell'uomo; non c'è una legge che costringa dall'esterno. Soltanto lo Spirito che vive dentro di te e al quale devi abbandonarti è la tua vita e la tua legge.
(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)
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