Tu che ci ami per primo
O Dio che ci hai amato per primo, noi parliamo di te come di un semplice fatto storico, come se una volta soltanto tu ci avessi amati per primo.
E tuttavia tu lo fai sempre. Molte volte, ogni volta, durante tutta la vita, tu ci ami per primo. Quando ci svegliamo al mattino e volgiamo a te il nostro pensiero, tu sei il primo, tu ci hai amati per primo. Se mi alzo all'alba e volgo a te, in un medesimo istante, il mio animo, tu mi hai già preceduto, mi hai amato per primo. Quando m'allontano dalle distrazioni, e mi raccolgo per pensare a te, tu sei stato il primo. E così sempre. E poi, noi ingrati, parliamo come se una volta sola tu ci avessi amato così per primo!
Soren Kierkegaard
'In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.'(1 Gv 4.10) La manifestazione dell'amore non è un semplice fare, ma una rivelazione di Dio. Dio è Amore, Dio è Carità, Dio è Dono. Tutto ciò che è amore, carità e dono trova in Dio la sua sorgente. Non siamo noi che spontaneamente, quasi per un bisogno naturale o per un eccesso della bontà della nostra natura, amiamo, ma è Dio che ama e ama per primo, accogliendoci nella sua dinamica dell'amare. Perciò nel 'non siamo noi, ma è Dio' non c'è solamente un parallelismo, noi e Lui, ma un rapporto di origine, di causa. Il suo amore precede e suscita ogni altro amore.
(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)
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