Preghiera del mattino
C'è buio in me in te invece c'è luce; sono solo, ma tu non m'abbandoni; non ho coraggio, ma tu mi sei d'aiuto; sono inquieto, ma in te c'è la pace; c'è amarezza in me, in te pazienza; non capisco le tue vie, ma tu sai qual è la mia strada.
Tu conosci tutta l'infelicità degli uomini; tu rimani accanto a me, quando nessun uomo mi rimane accanto, tu non mi dimentichi e mi cerchi, tu vuoi che io ti riconosca e mi volga a te. Signore, odo il tuo richiamo e lo seguo, Aiutami! Signore, qualunque cosa rechi questo giorno, il tuo nome sia lodato! Amen.
Dietrich Bonhoeffer
Al tempo stesso preparami un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito. Epafra, mio compagno di prigionia in Cristo Gesù, ti saluta. Così pure Marco, Aristarco, Dema, Luca, miei collaboratori. La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito. (Filemone 1:22-25). Ecco chi sono i discepoli di Cristo! Essi sono coloro che sono pronti anche a farsi imprigionare o persino a farsi uccidere pur di onorare Gesù Cristo testimoniando di lui, e allo stesso tempo sono pronti a perdonare e liberare anche i loro nemici, coloro che hanno fatto loro dei torti, persino i loro stessi persecutori. Vengono odiati eppure amano, vengono imprigionati eppure rendono la libertà. Essi sono pronti a mostrare l'amore che vince il mondo, l'amore che cambia tutto, essendo testimoni nella società attraverso la trasformazione che Dio ha operato nella loro vita. Leggendo queste parole di Paolo, il mio pensiero è andato ai nostri compagni d'armi, ovvero fratelli e sorelle sparsi per il mondo che condividono la nostra fede, e per questo motivo sono perseguitati e incarcerati... Molti di loro probabilmente, come Paolo, sperano di essere liberati e confidano proprio nelle nostre preghiere...
(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)