Amare ed essere amati
Non essere amati è una semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare.
Albert Camus
Camus individua nella mancanza di amore, nel non saper, o non voler amare, la tragedia più profonda. Assoluta, poiché percepita vividamente nel suo tempo, la mancanza d'amore è una triste realtà che nasce con l'uomo, con l'amore stesso, rispetto al quale si prospetta come il demone distruttivo del nulla. L'affermazione è paradossale, poiché Camus è ben consapevole che la prima condizione, quella di chi non è amato, non è certo invidiabile: ma si tratta di sfortuna, non di vera disgrazia. Chi non è amato può amare, e quindi riempire il vuoto che ingiustamente subisce la sua vita. Ma chi non ama è fuori dalla vita, gli è preclusa ogni gioia, e addirittura la percezione umana della sofferenza: che consiste nel resistere, sperando, non nel subire con apatia.
(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)
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