Qual è il coraggio dell'umiltà?
Andai a trovare un monaco molto anziano e gli chiesi: Qual è il coraggio dell'umiltà?
Quell'uomo non mi aveva mai visto prima, ma sapete che rispose? Essere il primo a dire: ti voglio bene!
Teofane il Monaco
In occasione dell’agorà dei Giovani Italiani del 2007 papa Benedetto XVI durante l’omelia ebbe a dire così: Quella dell’umiltà non è dunque la via della rinuncia ma del coraggio. Non è l’esito di una sconfitta ma il risultato di una vittoria dell’amore sull’egoismo e della grazia sul peccato. Seguendo Cristo e imitando Maria, dobbiamo avere il coraggio dell’umiltà; dobbiamo affidarci umilmente al Signore perché solo così potremo diventare strumenti docili nelle sue mani, e gli permetteremo di fare in noi grandi cose. Grandi prodigi il Signore ha operato in Maria e nei Santi! Penso ad esempio a Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, Patroni d’Italia. Penso anche a giovani splendidi come santa Gemma Galgani, san Gabriele dell’Addolorata, san Luigi Gonzaga, san Domenico Savio, santa Maria Goretti, i beati Piergiorgio Frassati e Alberto Marvelli. E penso ancora ai molti ragazzi e ragazze che appartengono alla schiera dei santi 'anonimi', ma che non sono anonimi per Dio. Per Lui ogni singola persona è unica, con il suo nome e il suo volto. Tutti, e voi lo sapete, siamo chiamati ad essere santi!
(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)
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