DOMENICANI

Dio Misericordioso so quanto mi ami; mi hai fatto"Secondo la tua volontà".

Allora perché non voglio essere sempre come tu mi hai fatto? Perché così spesso non riesco ad essere come tu mi vuoi?

Rabbi Nachman di Brazlav

Andando in Israele troverete la gradita sorpresa di questi uomini vestiti di bianco, con barba e peòt tradizionali, con il tallit sulle spalle e con una kippah bianca sul capo. Cantano, ballano mentre recitano la Torah e le lodi del Cielo: sono i Chassidim, seguaci di Rabbi Nachman di Breslaw, una delle figure più singolari dell’ebraismo chassidico, vissuto in Ucraina fra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, pronipote del rabbino filosofo Judah Loew ben Bezalel noto come Maharal di Praga e nipote del mistico Ba’al Shem Tov ( Maestro del Buon Nome). L’insegnamento principale di questo Maestro è “E’ mizwah essere felici”, e in questo egli capovolge l’angoscia della vita quotidiana, vissuta spesso fra un passato di persecuzioni, un presente precario e l’attesa di un futuro messianico. Bisogna essere felici perché in ogni momento della storia da Adamo, a David, al Messia che verrà l’uomo è costantemente accompagnato dai Giusti, che esistono in ogni generazione e permettono al creato di permanere .

(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)

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