Onorare i santi
Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli
Erasmo da Rotterdam
Certo dice bene Erasmo che i santi sono da “imitare”, l’importante è non scambiare imitare con ...copiare! Essi, infatti, sono talmente riusciti come capolavori della Grazia e della loro piena disponibilità a seguirla, che a volerli copiare si rischia inesorabilmente la brutta figura di essere delle copie di infimo valore, se non addirittura delle “brutte” copie! Sappiamo tutti che viene sempre apprezzato di più un originale, anche se non di eccellente qualità, piuttosto che una copia maldestra e scadente, soprattutto se fatte passare per originale! Se vogliamo veramente approfondire il valore della santità nella nostra vita di credenti, ricordiamoci che nessuno nasce santo, ma tutti lo possono diventare. Meglio ancora, dobbiamo vivere nella convinzione che non siamo noi che ci facciamo santi, con le nostre aspirazioni o i nostri progetti e neppure con un sofferto lavorio spirituale . La santità autentica non è mai unico frutto delle forze umane, bensì è sempre un dono di Dio che si attualizza se trova un terreno fertile: apertura alla voce dello Spirito e della sua continua ispirazione, forte e coraggiosa volontà di decidere e combattere per vivere con coraggio e integrità quel progetto che Dio ha per noi.
(rubrica a cura di fr. Vincenzo Caprara, O.P.)
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