DOMENICANI

Ritiro Quaresima 2023 Movimento Giovanile Domenicano - Il talento di credere. #giodom

Coscienza, forza, sofferenza: sono questi i termini che hanno ispirato i primi momenti di riflessione durante il ritiro spirituale del Movimento Giovenile domenicano presso il Monastero di S. Maria della Neve e S. Domenico a Pratovecchio. In preparazione della Pasqua, l’incontro fra i giovani, le monache e i frati si è focalizzato sui “nervi scoperti” della sensibilità umana: si sono avvicendate, ineludibili, le domande sull’esistenza del Male, sul significato della malattia e sulla necessità del dolore.

L’esperienza dell’“imperfezione” che, secondo il senso comune, conduce solo alla disperazione o a un rassegnato fatalismo, nell’ambito del ritiro si è invece connotata come un’occasione di crescita spirituale: è venuta alla luce una “terza via” che ha trasformato la sofferenza in un setaccio per le priorità esistenziali e il dolore in un mezzo di avvicinamento a Dio. Rispecchiarsi nella tribolazione di Cristo, rivedersi nella Sua solitudine davanti alla prova, sperimentare con Lui il cammino della Croce costituiscono, per i/le credenti, delle preziose opportunità di “contatto” con il mistero della Passione e l’infinito amore che Dio nutre per l’umanità.

L’ “altra faccia della medaglia” del libero arbitrio induce quindi tutti a interrogarsi sulla propria fede e sulla fiducia riposta nella Provvidenza divina, ma non tutto il percorso dei cristiani è polarizzato sull’esperienza del dolore, anzi: a conclusione delle tre giornate di ritiro, si è posto l’accento sulla necessità di individuare i talenti ricevuti da Dio, per portare a compimento il progetto che Egli ha preparato per ciascuno/a e poterne poi condividere e gustare i frutti.

Discernimento, talento, amore: sono queste, in definitiva, le parole con le quali la gioventù domenicana abbraccia il cammino quaresimale, in attesa della Pasqua di Resurrezione 2023.

15/03/2023
Laura Cascio