Se tu conoscessi il dono di Dio
“Se tu conoscessi il dono di Dio”.
Una frase che accende un desiderio: il desiderio che instilla nell’animo di una donna l’ascolto, il farsi condurre in quel terreno che attende di essere irrigato con ciò che può veramente colmare ogni sua sete, e anche il nostro cuore. Un cammino interiore che la Quaresima ci fa percorrere e che, oggi, ci fa incontrare una donna arida, e Gesù, assetato di poter dissetare.
L’uomo definitivo: Gesù trasfigurato
La seconda domenica di Quaresima ogni anno toglie il sipario sulla condizione futura del genere umano. Ci troviamo coinvolti nell’episodio splendido della trasfigurazione del Cristo di fronte ai due profeti Mosè ed Elia e i tre apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni. Normalmente sorridiamo dell’affermazione di Pietro che propone a Gesù: “Signore, è bello per noi essere qui. Se vuoi farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».” (Mt 11, )