Riflessioni sulla guerra in Ucraina
A distanza ormai di più di tre mesi dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina quali riflessioni raccogliere a fronte di questa guerra nel cuore dell’Europa? Sostare e riflettere in questo momento ha una particolare importanza perché dopo la pandemia che pur continua e che ha segnato il mondo a livello globale rivelando l’interconnessione e l’esigenza di politiche comuni questa guerra costituisce un evento che rivela la regressione alla barbarie della violenza ed avrà profonde conseguenze sulla vita dell’umanità.
Una prima osservazione può meritare attenzione: questa guerra benché sia stata iniziata il 24 febbraio con una invasione ad un Paese libero senza alcuna legittimità a livello di diritto internazionale è stata preceduta da otto anni di una guerra che proseguiva dal 2014. Era iniziata a seguito dei sommovimenti in Ucraina (Euromaidan) che hanno portato ad un avvicinamento all’Unione Europa a cui seguì la rapida annessione della Crimea da parte della Federazione russa attuata con una occupazione militare e con un successivo referendum controllato dalle forze russe.
Buon compleanno, fr. Aldo!
In occasione dell'80° compleanno del nostro priore provinciale fr. Aldo Tarquini,
desideriamo stringerci intorno a lui con affetto fraterno per gli auguri,
ringraziandolo anche per il servizio alla Provincia in questi 8 anni
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“E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa” (Mt 10,42)
Nelle prime Costituzioni del nostro Ordine (1228) si esortava il Maestro dei novizi a insegnare ai giovani che iniziavano il cammino formativo nella vita fraterna, a ringraziare con gioiosa gratitudine per ogni dono ricevuto dall’esterno (“Benedetto sia il Signore nei suoi doni”).
Come frati dell’Italia Centrale disponiamo per lo svolgimento della nostra attività e missione anzitutto dei frutti del nostro lavoro e ministero (predicazione, insegnamento, pubblicazioni, cura pastorale), delle forme di contribuzione e sostegno che provengono dai nostri benefattori, di quanto dobbiamo alla saggezza e alla prudente responsabilità dei frati che ci hanno preceduto.
Accoglieremo con riconoscenza e gratitudine ogni ulteriore sostegno e supporto che vorrete donarci