«Quando andiamo da San Domenico?»
Per tanto tempo, questa domanda ha riecheggiato negli incontri del nostro gruppo di Gioventù domenicana, spesso accompagnata dai racconti felici di Padre Rinaldo sui suoi studi bolognesi. Finalmente la nostra trepidazione — come quella di bimbi impazienti di andare in un luogo caro — è maturata in gioia nei due giorni trascorsi a Bologna. Per motivi di lavoro, non tutti hanno potuto partecipare: c’erano Padre Rinaldo e Sabina, che da anni si prendono cura e accompagnano con premura il nostro gruppo, Lucrezia, Cristiana, Claudia, Fabrizio e io. Per alcuni è stato un desiderato ritorno, per altri, come me, una entusiasta scoperta, resa ancora più preziosa dalla presenza di Emanuela, Fabio e Greta (più un piccolo bebè nella pancia), che hanno condiviso con noi il cammino a Roma e che al momento si trovano in Emilia.
ASCENSIONE DEL SIGNORE
Dalla domenica di Pasqua leggiamo diverse narrazioni sulle apparizioni di Gesù ai suoi discepoli dopo la risurrezione. Durante le sue apparizioni, Gesù li saluta con la pace e parla loro. Camminò con loro verso Emmaus e spiegò loro le Scritture.
Mostrò loro le sue ferite e chiese loro di toccarlo. Ha condiviso il pasto con loro. Ha lontanato i loro dubbi e le loro paure e ha dimostrato loro che è vivo.
Festa per la Fraternita Laica di S. Maria Sopra Minerva
Giornata di festa domenica 21 aprile per la Fraternita della nostra Provincia.
Nella Basilica romana di Santa Maria Sopra Minerva si è svolto il rito di Accoglienza con la consegna dello scapolare per Stefano Cerocchi.
Successivamente, durante la Santa Messa presieduta dal Priore Provinciale fr. Antonio Cocolicchio, abbiamo avuto la gioia delle Professioni temporanee di Raffaela Parella e di Roberto Rozzano; e la Professione perpetua di Graziano Curri. Sono tutti laici domenicani che hanno una "casa spirituale" nel Convento dei frati.
FACCIAMO LA COPPIA A NOSTRA IMMAGINE
Sta per uscire il nuovo libro di fr. Christian Steiner
La coppia è chiamata ad arricchire la sua consapevolezza di sé alla luce della rivelazione della Prima Alleanza e dell’agire di Dio nella civiltà attuale
Un viaggio attraverso la Sacra Scrittura che ci fa conoscere caratteristiche e significati della coppia nella Prima Alleanza (farà seguito un secondo volume centrato sulla Nuova Alleanza) alla luce di due fenomeni completamente nuovi nella storia dell’umanità e delle famiglie: in primis, la liberazione della vita della persona nelle nostre famiglie grazie all’avvento della civiltà del benessere e della cultura di massa nella seconda metà del Novecento.
Quel tempio da riscostruire in tre giorni
La terza domenica di Quaresima ci porta a riflettere partendo dal secondo capitolo del vangelo di Giovanni, caratterizzato da due episodi: il miracolo alle nozze di Cana e la purificazione del tempio.
Al versetto 4 del capitolo 2, Gesù risponde alla richiesta incalzante di sua Madre con le celebri parole: "Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora". L’ “ora” a cui Gesù si riferisce è quella della glorificazione e del suo ritorno alla destra del Padre. Il miracolo che Egli compie a questo banchetto di nozze è come se fosse un “passaggio”: è vero che viene chiamato il primo miracolo e l’inizio della sua vita pubblica, ma in realtà è un episodio che accade quasi nel nascondimento, ad una festa di nozze appunto. E infatti annota Giovanni che solo “i suoi discepoli credettero in lui”.