22 Gennaio, Pistoia
22 gennaio, ore 21
Convento S. Domenico di Pistoia
(Clicca qui)
Serata di riflessione su
‘Migrazioni e migranti oggi’
Presentazione di
Marco Tiberti
economista e collaboratore FAO.
Convento San Domenico
Piazza S. Domenico 1
51100 - Pistoia
Tel: 0573 28 15 8
15 febbraio, Bibbiena
LUNEDI’ 15 FEBBRAIO
Solennita’ della Madonna del Conforto
Info:
Santuario di S. Maria del Sasso, Bibbiena
- Clicca qui -
Dal sito della Diocesi di Arezzo, qualche notizia storica sulla Madonna del Conforto
L'avvenimento che ha segnato nel profondo la storia di Arezzo e ha reso più viva la fede degli aretini è stato il miracolo della Madonna del Conforto. Il 15 febbraio 1796, mentre la città era terrorizzata da violente scosse di terremoto, quattro popolani, tre uomini e una donna, videro diventare luminoso il volto annerito di un'immagine di terracotta raffigurante la Madonna di Provenzano nella cantina di un ospizio camaldolese presso Porta S. Clemente. Il vescovo Niccolò Marcacci, dotto e prudente, dopo un'accurata inchiesta sui fatti concluse che nessuno poteva ragionevolmente porre in dubbio "la miracolosa mutazione di questa Madonna di oscura e quasi nera in bianca, risplendente e bella". Dopo la caduta di Napoleone, l'immagine della Madonna del Conforto poté essere solennemente incoronata il 15 agosto 1814 dal vescovo Agostino Albergotti. Nel 1896 fu celebrato solennemente il 1° Centenario del miracolo. Negli anni 1948-1951 la sacra immagine venne portata in tutte le parrocchie della diocesi, con commoventi manifestazioni popolari, accompagnata personalmente dal vescovo Emanuele Mignone, ultraottantenne. Anche in occasione del 2° Centenario, nel 1995-1996, si è svolta la peregrinatio Mariae nelle parrocchie più popolose. Memorabile è stata la visita del beato Giovanni Paolo II, il 23 maggio 1993, domenica dell'Ascensione. In quella occasione il papa ha affidato la nuova diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro alla protezione della Madonna del Conforto. Il 13 maggio del 2012 è stata la volta di un altro Papa, Benedetto XVI, che nel corso della Visita Pastorale in diocesi ha sostato in preghiera ai piedi della venerabile immagine della Madonna.
22 Gennaio, Messina
Commissione Nazionale Giustizia Pace Creato della Famiglia Domenicana
PREGHIERA PER MESSINA
venerdì 22 gennaio ore 19.30
Parrocchia san Domenico (al Dazio),
veglia di preghiera
Da poco si è concluso un anno particolarmente difficile per la nostra Città di Messina, basta ricordare alcuni avvenimenti: la rinuncia dell’arcivescovo mons. La Piana, la crisi idrica, l’inizio del processo a Genovese, i conflitti tra sindaco e prefetto, lo scandalo Messina Ambiente, la “gettonopoli” dei consiglieri comunali, la morte della giovane Ilaria Boemi. Sono solo la punta di un iceberg, che ha fatto esplodere in tutta la sua tragicità conflitti, interessi, egoismi che nulla hanno a che fare con la sana e onesta convivenza di una comunità che voglia credere e vivere nella legalità e nella giustizia.
La nostra sembra una Città abbandonata e depressa,, incapace di reagire di fronte a ogni genere di ingiustizia, alle volte complice di tutte le “strutture di peccato” che offendono la dignità umana e la libertà dei figli di Dio. Nessuno che si assuma le proprie responsabilità di fronte a quanto succede, uno “scarica barile” che annienta il senso del Bene Comune e la responsabilità personale per quanto succede che, non sono catastrofi naturali, ma colpe personali di quanti si macchiano di questi peccati. Nessuno che abbia sentito il bisogno di chiedere scusa.
Papa Francesco ci insegna che: “Noi cristiani abbiamo un’arma potente per combattere contro il male: la preghiera!” Il Vangelo, come ci ha insegnato il cardinale Pappalardo: “…non è contro nessuno, ma per la verità, la giustizia, la legalità, la conversione”. Vogliamo assumerci quindi il compito di continuare a “fare” qualcosa per il futuro della nostra Città, elevando una “preghiera per Messina”. Perché come insegnava Giorgio La Pira: “… nella città il posto di Dio è il cuore dell’uomo, perché l’uomo porti Dio al centro della città”. Il nostro vuole essere solo l’inizio di un nuovo cammino che, aperto al contributo di credenti e non credenti, a “tutte le donne e gli uomini di buona volontà” possa portare ciascuno di noi a chiedersi, parafrasando J. Kennedy: “Non chiederti cosa possono fare gli altri per te, ma cosa tu puoi fare per gli altri”.
Per iniziativa di: Commissione Nazionale Giustizia Pace Creato della Famiglia Domenicana
Per info: 339 52 30 637 Per adesioni - email: preghierapermessina@virgilio.it