O uomo, o donna, vi restituisco la fiducia
Due sono le meravigliose notizie di questa IV domenica di Avvento: “Dio è con noi” (Mt 1,23) e tu sei amato personalmente da lui (cfr. Rm 1,7). Poco tempo fa, un amico mi ha confidato: “Ho bisogno di segni concreti, di aiuti visibili. Sono troppo abituato a lottare la mia vita, a conquistarla con le mie forze per pensare a un aiuto fuori da questa dimensione”. Ha detto una bella verità: ognuno di noi, infatti, ha bisogno di amare e di essere amato. E a volte cerchiamo segni tangibili dell’amore: segni che Lui c’è, che c’entra qualcosa con gli eventi quotidiani, con le fatiche comunitarie, con le sfide del lavoro, o con quelle richieste troppo impegnative che gli altri avanzano. Eppure “il Signore stesso vi darà un segno” (Is 7,14) del suo amore, della sua premura, della sua provvidenza.