MARTEDI 9 DICEMBRE
“Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda”. Quella che si imprime nelle nostre menti è l’immagine di un Padre tenero, amorevole, attento e tutto prodigo affinché questi suoi piccoli non si perdano!
Sembra quasi di vederlo mentre si affretta a recuperarci, a rimetterci sulla retta via, a ricondurci al nostro ovile.
Si perché i piccoli siamo tutti noi, noi che pensiamo di potercela fare da soli, noi che ci sentiamo persi, abbandonati esclusi da una “società dello scarto, della difficile convivenza tra culture diverse, della sopraffazione sui più deboli, della disuguaglianza”. Noi che riteniamo di essere nel giusto, accecati dal rancore, o che abbiamo il cuore indurito, magari per aver sofferto troppo, in fine noi che ancora non abbiamo accolto la grazia di incontrarLo.
Ed è attraverso tutti ma probabilmente in particolar modo i consacrati e ministri, che Cristo cerca di recuperare i suoi piccoli.
Cerchiamo di non dimenticare che “la Chiesa non è una setta di giusti che si separa dai peccatori, ma una comunità di giustificati che giustificano, di graziati che graziano, di perdonati che perdonano”.
In questo periodo di Avvento, Dio vuole donarci maggiormente la Sua grazia. Disponiamo i nostri cuori affinché possiamo essere pronti ad accoglierLo, chiedendo l’intercessione di Colei che, mediante il Suo umile si, per prima l’accolse.
fr. Domenico Sprecacenere, O.P.
Convento Patriarcale di San Domenico (Bologna)
Riferimenti scritturistici: Is 40,1-11 Sal 95 Mt 18,12-14