DOMENICA 7 DICEMBRE
Le letture bibliche di questa seconda domenica di Avvento sottolineano che per accelerare la venuta del Signore e del Cielo e la terra nuova di cui tutti siamo in attesa (2 Pietro 3, 8-14) dobbiamo preparare il cammino a Cristo ( Isaia 40, 1-5. 9-11; Marco 1, 1-8).
Solo grazie a una profonda conversione personale e comunitaria, che recuperi il tema di una fede profonda e attiva, sarà possibile la trasformazione dell’uomo e acquisterà senso il nostro camino di accoglienza e incontro al Signore che viene a noi per salvarci.
Giovanni il battezzatore e’ il personaggio centrale dell’inizio del Vangelo secondo Marco, che è l’unico evangelista che apre la sua narrazione con la predicazione del Battista nel deserto, spazio dove si vive la profondità, l’essenziale, la semplicità, dove si e’ tentati, dove si prendono decisione importanti.
Giovanni è preconio che invita a prepararci ad accogliere come conviene il Messia Salvatore; è una voce che anima a mettersi in sintonia con una Voce, Gesù Signore, che parla nel tuo silenzio per riempirlo; è un evento: il Battesimo di Conversione che ci farà ritornare al progetto che Dio ha voluto per ogni persona: la felicita’ e la nostra realizzazione integrale.
La parola e il Battesimo del Battista ci portano direttamente a LUI: Gesù Cristo Figlio di Dio (Mc 1.1), non ad altri.
Questo camino di preparazione a ricevere Gesù, ci dovrà portare ad accogliere la forte chiamata a una vera conversione del cuore, della mente, delle opere e azioni di tutti i giorni e dei frangenti importante da vivere e celebrare.
Isaia, Giovanni il Battista, le realtà del deserto, del camino, il desiderio di incontrare e accogliere il Signore sono un invito e segno a riprendere in mano la nostra vita nell’ottica di una fede più profonda, più pura e più attiva.
Auguriamoci con le sante parole del grande Papa, il Beato Paolo VI che questo nostro camino di Avvento per il deserto ci aiuti a “Saper attendere, saper desiderare, saper ricevere” (Beato Paolo VI, 22 Dicembre 1971).
fr. Giorgio Pittalis
Missionario in Guatemala
Riferimenti scritturistici: Isaia 40, 1-5. 9-11 – Salmo 85, 9ª-c10; 11-12; 13-14 – 2 Pietro 3, 8-14 – Marco 1, 1-8