MARTEDI 2 DICEMBRE
La Parola di oggi fa riferimento allo Spirito Santo, che agirà sul discendente di Iesse – con i suoi particolari doni di sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, conoscenza e timore del Signore (1° lettura) – e in Gesù stesso che esulta nello Spirito, glorificando il Padre che tutto gli ha affidato (Vangelo).
La venuta del Figlio di Dio è preannunziata come un’era di serenità e di pace, ed è presentata nell’immagine della mucca e dell’orso che pascoleranno insieme, del bambino che si trastullerà con i serpenti velenosi. Nel Vangelo, poi, Gesù dichiara beati i suoi discepoli che possono vedere e ascoltare ciò che non fu concesso a profeti e re prima di loro. Gesù è il grande dono di Dio per l’umanità: è il Rivelatore del Padre, il nostro Salvatore. Qualsiasi dono ci viene da Dio attraverso Gesù: in Lui possiamo conoscere il Padre, ricevere la grazia che ci salva e guida al cielo.
Gesù Cristo è la Via, la Verità e la Vita per tutti noi. Quanto sono inutili tante altre parole… quanta stoltezza credere di poter attingere ad altre fonti che non siano via, verità e vita … fonti inquinate che ci confondono nel retto cammino. A ogni uomo che ascolti Gesù, sono rivolte le parole: “ Beati voi che vedete e ascoltate quello che profeti e re non hanno potuto vedere o ascoltare”. Viviamo l’Avvento nell’attesa di abbracciare Gesù nella sua venuta in mezzo a noi.
fr. Giuseppe Serrotti, O.P.
Santuario di Santa Maria del Sasso (Bibbiena)
Riferimenti scritturistici: Is 11,1-10 Sal 71 Lc 10,21-24